©
Lorem Ipsum dolor sit amet
Dal 2019 Satyrus ha inziato ad “ibridare” le sue vignette con la tecnica del digitale, alla ricerca di una modalità espressiva più complessa e soddisfacente. Dopo aver studiato per un anno pittura digitale presso un' ottima scuola di illustrazione, l'autore ha deciso di rafforzare le ombre e le lumeggiature utilizzando questo strumento. Inizialmente il digitale è stato solo un modo per dare più corpo ai volumi attraverso il rinforzo di luci ed ombre, mantenendo comunque di base la struttura del chiaroscuro dato con la matita tradizionale, su carta. Il peso della matita in queste nuove vignette rimase infatti preponderante. Per essere chiari, mentre nelle vignette precedenti le luci erano lasciate al bianco del foglio di carta, da questo momento in poi la loro realizzazione fu affidata al pennello digitale, intervenendo sulle campiture, sempre digitali, sovrapposte al chiaroscuro della matita e stese in varie tonalità di grigio.
Da un certo periodo in poi , durante il 2021, Satyrus ha ulteriormente migliorato la sua tecnica, continuando a fondere la matita di base con il pennello digitale, ma iniziando a studiare con maggior attenzione e cura l'illuminazione ambientale, l'inquadratura e la struttura dell'immagine, cercando di conferire alle sue vignette la caratura di vere e proprie illustrazioni, basate sul realismo e la verosimiglianza, prendendo come modello e riferimento la splendida opera di Honorè Daumier, ed in totale controtendenza rispetto agli usi e costumi di tutti gli altri vignettisti italiani. In realtà questa tendenza era già presente dal 2019, ma in maniera molto saltuaria.
ATTENZIONE, IL SITO E' ANCORA IN COSTRUZIONE E PERTANTO POTRA' SUBIRE ANCHE DRASTICI CAMBIAMENTI NELLA DISPOSIZIONE E NELL'ORDINE DEI CONTENUTI. QUELLA CHE ORA VIENE VISUALIZZATA E' SOLO UNA VERSIONE PARZIALE E DI PROVA.